Dritto e rovescio

Pubblicato il libro nato dalla Staffetta di Scrittura Creativa, format ideato e realizzato da Bimed – Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo. L’incipit scritto da Renato Bernardi, 7 Istituti Alberghieri che per sette mesi si sono passati il testimone di capitolo in capitolo nella costruzione di un racconto unico nel suo genere.

Una telefonata in un giorno qualunque; la proposta di un programma gastronomico in Cina; un viaggio inaspettato all’altro capo del mondo. Da una parte la quotidianità di un cuoco fatta di tante attività, dall’altra l’occasione unica di incontrare un Paese dalla cultura millenaria e confrontarsi con un’Altra Cucina, contaminazioni gastronomiche, profumi e sapori mai esplorati, storie che dialogano attraverso il cibo, trasformandolo in un ponte di conoscenza tra i popoli.

Parte da qui il racconto a firma corale di 123 studenti di 7 Istituti Alberghieri italiani, guidati da 31 professori, che insieme hanno dato vita al libro “Dritto e rovescio” nato dal format editoriale Staffetta di Scrittura Creativa “Senior” per la Cittadinanza e la Legalità, ideato e realizzato dal Bimed, Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, ente di formazione del MIUR.

LA STAFFETTA DI SCRITTURA CREATIVA. E’ un progetto didattico e culturale che chiama a raccolta ogni anno migliaia di studenti divisi in 5 Staffette a seconda dell’ordine e del grado della loro scuola. Da un incipit di uno scrittore i ragazzi sviluppano il proprio capitolo della storia da passare poi alla scuola successiva per proseguire. Così, come nello sport, la Staffetta diventa una metafora della vita: è possibile raggiungere uno stesso obiettivo grazie alla condivisione collettiva e all’aiuto di tutti.

UN RACCONTO A “DRITTO E ROVESCIO”. Partendo dall’incipit scritto da Renato Bernardi, da novembre a marzo gli Istituti Alberghieri della Staffetta di Scrittura Creativa Senior 11 hanno costruito, capitolo dopo capitolo, un racconto che dall’Italia porta il vissuto del protagonista – lo chef Renato Bernardi – in una terra lontana e sconosciuta, in un alternarsi di “dritto” e “rovescio”, qui interessante escamotage narrativo, opposto e complementare, dove nulla è come sembra, per un percorso che realizzerà la crescita umana e professionale di un cuoco fuori dagli schemi.

GLI STUDENTI DELL’ALBERGHIERO E LA SOSTENIBILITA’ IN CUCINA. Non solo. Il tema di quest’anno, i cambiamenti climatici e la tutela dell’ambiente, è stato trattato dai ragazzi attraverso la sostenibilità in cucina: in ogni capitolo, infatti, è stata raccontata una ricetta tradizionale del loro territorio, realizzata con ingredienti di qualità e di stagione incastonata, poi, nella storia creativa che loro stessi stavano sviluppando. Da qui l’obiettivo culturale che questo progetto porta con sé, ossia quello di dare ai ragazzi, soprattutto agli studenti dell’alberghiero l’opportunità di sviluppare attraverso la lettura e la narrazione una forma di pensiero e di comunicazione che parte proprio dal loro percorso di studi oggi per diventare un valore aggiunto nella loro professione domani.

RENATO BERNARDI: “I LIBRI SONO PORTATORI DI NOBILI VALORI UMANI E SOCIALI”. “Se è vero che ogni autore scrive per lasciare traccia del suo pensiero, con la Staffetta di Scrittura Creativa il pensiero diventa collettivo e condiviso” commenta Renato Bernardi. “Da giovane vivevo i libri come qualcosa di ostico ma oggi, da uomo e padre di due ragazzi, ne comprendo il nobile valore e la profonda importanza umana e sociale”. “Per questo motivo ho accettato di partecipare per la prima volta alla Staffetta; confezionare l’incipit di una storia – conclude Bernardi -, donarlo agli alunni degli Istituti Alberghieri per farne un racconto “partecipato”, che si evolve di scuola in scuola, di mente in mente è per me motivo di grande stimolo creativo”.

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Bimed, Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo