Parole, saperi e sapori a Certaldo per l’evento che ha annunciato i vincitori del Premio Letterario “Giovanni Boccaccio” 2025, suggellato da una fine dining dove l’inaspettato ha sorpreso il gusto.
( di Francesca Nanni) – Una serata all’insegna di un dialogo raffinato tra cultura e gusto. Si è svolta così, lo scorso 20 giugno a Certaldo (FI), la presentazione dei vincitori del Premio Letterario “Giovanni Boccaccio” 2025: Melania Mazzucco per la Letteratura, Ezio Mauro per il Giornalismo, Claudio Baglioni per l’Etica della Comunicazione.
Accolti da Simona Dei, presidentessa dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, ospiti d’eccezione del mondo della cultura e della letteratura hanno condiviso un momento capace di unire rigore e bellezza, contenuto e stile.
Parole, saperi e sapori. Una triade suggellata da una degustazione Gourmet, audace e ricercata, firmata dallo chef Renato Bernardi, che ha coniugato con maestria l’eccellenza delle ostriche di Normandia alla dolcezza vellutata di un riso alle fragole, in un elegante e delicato equilibrio di contrasti e consistenze che ha sorpreso il palato.
“Questo risotto nasce nel cuore del Mediterraneo – ha spiegato Bernardi agli ospiti – e da questo mare si apre verso nuovi orizzonti europei, in uno spirito di scambio e contaminazione culturale”. Così, come le arti e le idee viaggiano e prendono forma nel dialogo tra culture, anche la cucina si fa racconto e ponte tra mondi diversi.
Una liaison inedita, sofisticata e armoniosa, valorizzata da tre “premium signature cocktails” raccontati da Giacomo Bernardi che, con garbo e passione, ha accompagnato gli ospiti in un breve viaggio narrativo attraverso aromi, sentori e suggestioni, rendendo ogni sorso un’esperienza consapevole e sorprendente