Territorio e tradizione: le forme del Gusto di chef Bernardi e Leoni Randolfo

La storica azienda dei Castelli Romani presenta una selezione di piatti firmati dallo chef Renato Bernardi che fondono principi salutistici, tradizione, gusto ed estetica

03 Gennaio 2019 – “Anche l’occhio vuole la sua parte”. Quelle realizzate dallo chef Renato Bernardi per Leoni Randolfo Porchetta di Ariccia IGP, infatti, sono molto più che semplici ricette. Sono la trasposizione nel piatto di un racconto gastronomico che parte da lontano e fonde la tradizione di una storica azienda dei Castelli Romani con l’estro creativo di uno chef esperto di cucina salutistica.

Lì dove principi salutistici, tradizione ed estetica si fondono dando vita al Lusso

Nasce così una selezione di ricette che esaltano la storica Porchetta Leoni di Ariccia, incastonandola in una narrazione culinaria che manteca tradizione, gusto, salute ed estetica. Piatti dal design visionario che proiettano la materia prima in una dimensione che strizza l’occhio al Lusso. Proprio come spiegato dallo stesso Bernardi in un’intervista al Luxury Food&Beverage Magazine su questo fortunato sodalizio:

"Il Lusso, a mio avviso, è il sentimento, il ‘sentire’ e percepire attraverso il piatto il rispetto con cui è stato preparato nel rispetto degli ospiti a tavola. Questa è la linea guida che insieme ad Augusto Leoni abbiamo seguito e affinato nell’ideazione e nella realizzazione del nostro progetto salutistico legato alla storia e alla qualità di un prodotto IGP d’eccellenza".
R.B.

Da sinistra:
Risotto mantecato con fondo bruno di porchetta al francia corta.
Canape di grano korasan alle patate con porchetta e macedonia di cavolfiori gialli e viola.
Fiore di zucchina farcito con fior di latte alice di Cetara e porchetta di Ariccia.
Crema di cicerchia al sedano con lamelle di porchetta e pane abbrustolito all’aglio e rosmarino.