Nutrizione Clinica: a San Severo un congresso multidisciplinare

San Severo (FG) | Fr. Na. – Una due giorni di informazione, formazione e sensibilizzazione sulla nutrizione clinica, la prevenzione e una corretta alimentazione che ha chiamato a raccolta esperti, istituzioni, cittadini e giovani degli Istituti Superiori di San Severo, in provincia di Foggia. ‘Giornate di Nutrizione Clinica dell’Alto Tavoliere’, evento scientifico-divulgativo svoltosi il 22 e 23 maggio scorsi presso il Teatro Comunale ‘Giuseppe Verdi’, è stato così l’occasione per conoscere e approfondire contenuti legati al mondo della medicina, della nutrizione, dell’alimentazione, dell’agroalimentare, della cucina e non solo.

7 grandi temi; 31 interventi; 3 Lectio Magistralis; 2 tavole rotonde; diversi momenti di discussione e interazione con i partecipanti. Un programma (dettaglio nella gallery fotografica, ndr) con argomenti di stretta attualità portati all’attenzione di un pubblico trasversale grazie alla partecipazione e agli interventi di relatori e moderatori di alto profilo.

Tra i relatori dell’incontro, anche Renato Bernardi ospite della tavola rotonda ‘Filiera agroalimentare dell’Alto Tavoliere: situazione attuale, progetti futuri, criticità e problem solving’, insieme al moderatore Nazario D’Angelo Presidente OP-Parco della Peranzana San Severo (FG), ad Alfonso Mogavero Progettista ATS OP-Parco della Peranzana San Severo (FG), Pasqua Attanasio Presidente GAL Daunia Rurale San Severo (FG), Dante De Lallo Direttore GAL Daunia Rurale San Severo (FG), Luigi Cicerale Consigliere CdA ATS OP-Parco della Peranzana San Severo (FG), Vinicio Razionale Assicurazione qualità Istituto per la certificazione Etica e Ambientale (ICEA), Vincenzo Carfagna Servizio Igiene e Sanità Pubblica ASL Foggia.

Quale Ambasciatore della Dieta Mediterranea nel mondo e autore di libri che esplorano gli aspetti scientifici, culturali e sociali del cibo, tra le altre cose Bernardi ha sottolineato che “promuovere il Made in Italy nel mondo significa valorizzare e diffondere la nostra Eccellenza enogastronomica, ma soprattutto veicolarne i sani principi in quanto, per la sua varietà, la cucina italiana esprime al meglio il concetto di dieta mediterranea”. “Divulgazione e sensibilizzazione rese possibili – ha aggiunto – grazie all’incontro e alla collaborazione di mondi diversi e specifiche professionalità come, ad esempio, quelle che compongono il parterre di questo congresso”.